Codice G e programmazione CNC: il corso Mekhan

Il codice G è un linguaggio di programmazione universale che permette di gestire un’infinità di
macchine utensili rispondenti a diverse operazioni. 

La sua conoscenza è alla base della programmazione CNC: con estrema precisione, consente di coordinare ogni attività relativa a queste macchine, da quelle più semplici a quelle più complesse.

Attiva da cinque anni nel settore della formazione, Mekhan offre un corso approfondito sul linguaggio di programmazione in codice G, insieme a molti altri percorsi in ambito stem.

Il team di Mekhan crede nella necessità di una formazione tecnica approfondita, basata sul modello laboratoriale del Learning by doing, avvalendosi, per quest’obiettivo pedagogico, degli strumenti di formazione all’avanguardia della Lucas Nulle.

Ma vediamo un attimo il funzionamento del codice G in tutti i processi di programmazione CNC.

Codice G e programmazione CNC: un pacchetto di operazioni

Chiamato anche linguaggio di programmazione G, oppure RS 274, il codice G è una maniera univoca di comunicare, compresa da tutte le macchine utensili, che permette di mandare comandi precisi e inequivocabili.

Le istruzioni, organizzate in pacchetti, sono elaborate da ingegneri e progettisti, inviate alla macchina per mezzo di un software CAD.

Che si tratti di fresatura, tornitura, foratura o taglio laser non importa: il Codice G permette di gestire con facilità qualunque operazione.

Comandi in Codice G

Volendo darne una definizione tecnica, il codice G non è altro che un blocco di istruzioni geometriche organizzate in sequenza.

Ognuna di queste definisce un movimento preciso che la macchina utensile deve eseguire

Come estensione per l’elaborazione di questi comandi viene utilizzato, appunto, il G. Code: contenuti testuali con istruzioni precise. 

La norma di riferimento è la ISO 6983.

Storia del Codice G

In realtà, se analizziamo nel dettaglio le sequenze di codice, non tutte iniziano con la lettera G, benché sia così nella maggior parte dei casi.

Nato negli anni Sessanta, il codice G è un’invenzione dell’Electronics Industry Association (EIA).

Il nome, inizialmente, era RS-274D; la denominazione Codice G è successiva, ed è stata coniata per pura comodità.

Comandi universali per macchine industriali

Il codice G, tuttavia, non è soltanto una serie di istruzioni da fornire a una macchina per trasformare la materia prima in un prodotto finito. 

La vera novità del codice G non sta tanto nei comandi, quanto nel fatto che questi possono essere inviati universalmente a ogni macchina utensile.

Il codice, infatti, permette a una macchina utensile -qualunque essa sia e a qualsiasi settore appartenga- di ricevere il comando e di riprodurlo in modo preciso, senza nessun errore.

Le istruzioni sono presentate in forma sequenziale: coordinate precise dove ogni singolo comando corrisponde a un’operazione precisa.

Si va dal movimento sull’asse X al controllo della velocità del mandrino.

In pratica, conoscere il Codice G significa gestire tutta la lavorazione relativa alle macchine utensili.

Automazione e grande precisione

Ogni operazione è coordinata con una sequenza di istruzioni disponibili in blocchi di codice.

Questo consente un elevato controllo dell’attività della macchina utensile e la definizione di ritmi e cicli definiti nei processi di automazione e ripetizione.

Tuttavia, la cosa più importante è l’elevata precisione nell’esecuzione di alcune attività, specie in settori dov’è richiesta particolare minuzia.

Non è un caso, che il codice G sia impiegato soprattutto nel settore automotive e aerospaziale, per pezzi
dov’è necessaria un’estrema perizia nelle operazioni.

Parliamo, ad esempio, di fresatura a 5 assi e tornitura CNC.

Si possono coordinare i movimenti di ogni singolo utensile e gestire più assi contemporaneamente.

Dal momento che il Codice G lavora con successo sul movimento geometrico delle macchine utensili, viene definito anche Codice Gestalt.

La comprensione del codice G è fondamentale per la programmazione CNC delle macchine utensili. Nella foto, un ingegnere che programma le funzioni di un macchinario in fabbrica.

Codice G e programmazione CNC: la formazione di Mekhan

La Mekhan offre corsi in materie stem e settori tecnici dell’industria servendosi di un modello laboratoriale.

Spazi didattici equipaggiati con strumenti dal marchio Lucas Nulle e macchinari che constano di controlli reali CNC: a scelta fra Siemens e Fanuc.

Il corso in Codice G ha una durata di circa 18 ore: non prevede nessuna licenza né abbonamento, ma sono disponibili update gratuiti.

È un percorso che non si concentra solo sulla conoscenza del linguaggio di programmazione, ma anche sulla pratica, che si esplica con un piccolo CNC a tre assi.

Codice G e programmazione CNC: il programma del corso

In generale, il programma del corso si concentra sui seguenti punti:

  • tutte le informazioni base sulle macchine utensili;
  • meccanismi di funzionamento della macchina e costruzione;
  • coordinate e sistemi;
  • punto zero macchina, punto zero utensile, punto zero pezzo;
  • esperimenti pratici sul movimento delle macchine, controllo velocità, cambio utensile, ecc…
  • nozioni di base sulla programmazione del Codice G.

SPRUTCAM: il software CAD/CAM per fare pratica

Un elemento importante della programmazione in codice G è il sistema CAD/CAM attraverso il quale viene creato il pacchetto di comandi: Mekhan permette di far pratica con SPRUTCAM, programma che gestisce la simulazione di qualunque macchina utensile.

Percorsi sempre più tecnici e laboratoriali con Unitrain

La programmazione CNC può essere approfondita con vari percorsi che constano di esperienze pratiche a teoriche.

Grazie al sistema Unitrain della Lucas Nulle, precursore della didattica laboratoriale da oltre 15 anni, e modello applicato con successo da marchi come Mercedes-Benz, Tesla e Volkswagen, è possibile scegliere fra più di 120 corsi in materie Stem.

Si tratta di una console portatile, da connettere al computer, che presenta tutte le funzionalità di un laboratorio in miniatura.

Inoltre, Mekhan mette a disposizione di scuole e istituti di formazione la possibilità di usufruire di laboratori personalizzati sulla base delle varie esigenze didattiche.