Tecnici veicoli agricoli e commerciali: il corso Mekhan
Oggi c’è bisogno di tecnici in tutti i settori: persino nel campo dei veicoli agricoli e commerciali.
Ai sistemi meccanici che un tempo rappresentavano la base fondamentale, l’evoluzione tecnologica ha sostituito apparecchiature elettroniche sempre più sofisticate in grado di migliorare la guida e il comando dei nostri veicoli da lavoro.
Comandi touchscreen al posto dei classici tasti meccanici; dai sistemi radar, dalle telecamere, per arrivare ad aggiornatissimi assistenti alla guida.
Apparecchiature che richiedono conoscenze molto approfondite non solo per l’installazione, ma anche per una loro interconnessione in ottica IOT.
Da tempo impegnata nel settore della formazione tecnica, Mekhan mette a disposizione apparecchiature laboratoriali per corsi professionali di alto livello a marchio proprio, della Lucas Nülle e G.U.N.T.
Un pool di ingegneri specializzati offre, inoltre, la possibilità di realizzare laboratori didattici customizzati per la formazione in diverse materie stem, compresa la professione di tecnici di veicoli agricoli e commerciali.
Ma vediamo in cosa consiste il corso e perché è necessario formarsi.
Tecnici di veicoli agricoli e commerciali: un’evoluzione prodigiosa
Se si pensa ai primi anni 80, periodo in cui i macchinari agricoli e commerciali si basavano su tecnologie di natura esclusivamente meccanica, l’evoluzione è stata senza dubbio prodigiosa.
L’implementazione tecnologica ha permesso di migliorare i macchinari sia dal punto di vista pratico-logistico che prestazionale.
Questo ha richiesto la presenza di figure sempre più qualificate.
Non soltanto per l’installazione delle apparecchiature, ma anche per la loro gestione e manutenzione, oltre che per l’aggiornamento e il miglioramento tecnico.
Oggigiorno, i tecnici di veicoli agricoli e commerciali non solo devono disporre di una preparazione tecnica specialistica in svariate tecnologie, ma devono seguire diversi corsi di aggiornamento per essere sempre al passo con l’evoluzione tecnologica.
La storia dell’evoluzione tecnologica dei veicoli agricoli e commerciali
Potremmo dividere l’evoluzione tecnologica dei veicoli agricoli e commerciali in due fasi.
La distinzione fra l’una e l’altra è importante se si vuole avere, almeno dal punto di vista teorico, una visione generale di come siano mutati tecnologicamente questi macchinari.
Requisito importante, se si vuole intraprendere un percorso di formazione come tecnico di queste apparecchiature.
- Anni 90: a partire da questo periodo, vengono introdotte innovazioni importanti, mutuate dalla fusione della meccanica con l’informatica, la digitalizzazione e l’elettronica. Il passaggio dall’agricoltura 2.0 -che dominava il periodo prima di allora- a quella 3.0 viene annunciato dall’introduzione di dispositivi GPS per la localizzazione satellitare, sensoristica di prossimità e da remoto. Ma anche dalle immagini multispettrali ricavate da droni e da programmi come Copernicus, per rilevare dati quali l’indice di vegetazione, di vigoria e di stress idrico. Il veicolo agricolo e commerciale non è più un veicolo mosso dalla sola energia meccanica, ma un dispositivo interconnesso.
- Ultimi anni: si verifica la transizione alla cosiddetta agricoltura 4.0. In questo caso si parla di macchine intelligenti, connesse a sistemi IOT, i cui sensori permettono il controllo e il monitoraggio da remoto tramite pc e tablet. Oltre a trattori a guida autonoma e droni per singole operazioni, vengono disposti veri e propri robot agricoli addestrati con sofisticati modelli di machine learning. Si tratta di apparecchiature che devono essere gestite da personale sempre più qualificato, in possesso di una formazione in materie stem, capace di fronteggiare la commistione fra più discipline, necessaria per il controllo di questi mezzi.
Perché l’innovazione tecnologica di veicoli agricoli e commerciali?
I motivi per cui l’industria dei veicoli agricoli e industriali vira sempre più su tecnologie elettriche, robotiche e informatiche sono diversi, e non si riducono esclusivamente alla necessità di rendere il lavoro più facile e controllabile.
- Ottimizzazione delle prestazioni: aumentare le prestazioni del veicolo non significa solo renderlo agile e scattante, ma anche ridurre sprechi e ottimizzare il lavoro, facendolo diventare più pulito e preciso. Mappature di droni e sensori permettono di controllare i cicli di lavoro, facendo sì che la macchina svolga soltanto le operazioni necessarie e migliorando così le operazioni a livello logistico.
- Maggior praticità: i miglioramenti tecnologici rendono più comoda e pratica anche la guida e il controllo del veicolo. Una tastiera touchscreen è sicuramente più snella e usabile rispetto a ingombranti e pesanti tasti meccanici, mentre i sistemi di guida assistita permettono di evitare incidenti e danni alla macchina.
- Monitoraggio del lavoro e manutenzione predittiva: il lavoro migliora anche grazie a sistemi di monitoraggio all’avanguardia. Strumenti che permettono di ricavare dati sulla vegetazione e il livello idrico delle piante. Informazioni sullo stato dei veicoli consentono poi di lavorare in un’ottica di manutenzione predittiva, stroncando sul nascere la possibilità di eventuali danni.
Elettrificazione per rendere i veicoli più sostenibili
Altro motivo che spinge verso l’elettrificazione di veicoli agricoli e commerciali, sorto soprattutto negli ultimi anni, è quello della sostenibilità.
Motori alimentati a batterie elettriche permettono di diminuire le emissioni di CO2, ma questi richiedono figure esperte, in grado di gestire le energie sostenibili e di ottimizzarle in modo esperto.
I problemi da affrontare in questo senso non sono pochi: riguardano tutti l’autonomia dei veicoli nei cicli di lavoro che, per il momento, si mantiene su un arco di 4-5 ore.
Si opta spesso per batterie a piombo, o pacchetti di batterie da agganciare e sganciare velocemente.
I problemi maggiori non si manifestano tanto con i veicoli piccoli, quanto con grandi attrezzature gestite dai cantieri.
In questo caso, servono figure specializzate per elaborare strategie di efficientamento dei cicli di lavoro.
Tecnici veicoli agricoli e commerciali: il corso Mekhan
Mekhan offre diversi corsi per formarsi come tecnici di veicoli agricoli e commerciali, basati tutti sul modello di apprendimento learning by doing.
Oltre a un impianto teorico di base sui sistemi tecnologici dei veicoli, vi sono percorsi di approfondimento sui sistemi pneumatici e frenanti, i dispositivi di illuminazione, i motori diesel e gli strumenti dell’agricoltura 4.0.
Per quanto riguarda gli azionamenti elettrici e i sistemi ad alta tensione, i corsi permettono di esercitarsi anche con modelli didattici di impianti.
Crediamo, infatti, in un tipo di insegnamento basato sul modello laboratoriale: per questo offriamo la possibilità di customizzare laboratori didattici e di utilizzare materiale per una formazione professionale di alto livello.