Sicurezza macchine utensili: la normativa di riferimento
L’uso delle macchine utensili è regolato da un rigido quadro normativo che ne garantisce il funzionamento in condizioni di sicurezza fra gli operatori.
Come riportato dal quotidiano Punto Sicuro, non sono pochi gli infortuni verificatisi in ambienti di lavoro, proprio durante l’utilizzo queste macchine.
Ma quali sono le principali norme a cui attenersi?
Ve le illustreremo in quest’articolo.
Sicurezza macchine utensili: la possibilità di un uso scorretto
Fresatrici, troncatrici e torni, si sa, sono macchine dal funzionamento complesso.
Benché efficaci per migliorare e potenziare l’abilità manuale dell’uomo, richiedono una certa tecnica perché possano essere adoperate.
Altrimenti, potrebbero dimostrarsi pericolose.
La prima cosa da prevenire è quindi l’uso scorretto della macchina.
Abbiamo visto come anche nelle nuove tecnologie a controllo numerico, il ruolo dell’operatore, che svolge operazioni di conduzione e regolazione, resta comunque importante.
Breve excursus normativo
Occorre fare un breve cenno all’evoluzione della normativa di sicurezza, in materia di macchina utensili.
Il primo passo ufficiale in termini di sicurezza venne mosso con il DPR 459/1996.
La norma obbligava l’Italia, e tutti gli stati europei che rispondevano alla Direttiva Macchine, a lasciar circolare soltanto macchine utensili munite di una marcatura CE di conformità.
Il DPR è stato poi abrogato con l’introduzione del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n 17, Attuazione della direttiva 2006/42/CE relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE relativa agli ascensori.
La cosiddetta Nuova direttiva macchine.
La norma segna un nuovo paradigma nella sicurezza delle macchine utensili: la sicurezza non viene più assicurata facendo appello a rigidi dettagli tecnici, bensì mediante standard minimi di sicurezza che il progettista, ricorrendo a diverse soluzioni, deve raggiungere.
La sicurezza delle macchine utensili parte dalle istruzioni
Ma come viene garantita, in concreto, questa sicurezza?
Innanzitutto prevenendo i comportamenti scorretti degli operatori.
Un risultato che può essere raggiunto soltanto grazie a un ampio ricorso alle istruzioni.
Il D. lgs 27 gennaio 2010 ricorda che ogni macchina utensile dev’essere corredata da istruzioni per l’utilizzo.
In un’ottica di valutazione di rischi, il progettista dovrebbe prevedere anche l’uso scorretto, ragionevolmente prevedibile dell’apparecchio.
Se è vero che è impensabile che il fabbricante della macchina possa anticipare ogni possibile uso scorretto, è anche vero che molte di queste ipotesi potrebbero essere costruite sulla base dell’esperienza e della conoscenza rispetto a diverse macchine utensili.
Le istruzioni garantiscono la sicurezza dell’utilizzatore
Non è tutto.
Il D. Lgs 27 gennaio 2010 intende le istruzioni come strumenti di prevenzione dell’uso scorretto della macchina.
Significa che quanto più il fabbricante fornisce informazioni su ogni possibile uso scorretto, tanto più l’operatore, nell’utilizzo della macchina, sarà guidato in ogni passaggio da queste istruzioni.
Fra i possibili usi scorretti sono indicati la perdita di controllo della macchina da parte dell’operatore, mancanza di concentrazione, adozione di una conduzione della macchina di maggior resistenza e reazione istintiva di fronte a un malfunzionamento.
Sono indicati, tuttavia, anche comportamenti di manipolazione dei sistemi di protezione sulle macchine.
Sicurezza delle macchine utensili: aspetti generali
Quanto agli aspetti più generali, ci si rifà a quanto presente nel Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: D.lgs 81/2008.
In particolare l’art. 70 attesta che
- I macchinari e le attrezzature messe a disposizione dei dipendenti devono devono essere conformi alle disposizioni legislative e alle direttive comunitarie di prodotto, nonché rispettosi dei requisiti generali di sicurezza.
- I macchinari che non rispettino le direttive comunitarie, o messi in circolo prima che queste
entrassero in vigore, devono comunque attenersi ai requisiti generali di sicurezza.
L’art 71, invece:
- Incarica il datore di lavoro di garantire tutte le misure di sicurezza necessarie perché non si
verifichi un uso scorretto delle macchine utensili.
Quanto ai requisiti generali di sicurezza per l’uso delle macchine viene indicato:
- costruzione robusta;
- gli elementi devono essere fissati saldamente;
- distanza di sicurezza da zone pericolose;
- non devono limitare l’osservazione del ciclo di lavoro;
- devono permettere gli interventi indispensabili di installazione e manutenzione.
Le macchine utensili Mekhan
Ora che ne sapete di più su quest’argomento, che ne direste di affidarvi alla sicurezza e alla professionalità delle macchine utensili Mekhan?
Il nostro è un vasto catalogo di macchine con garanzia Knuth e di altri marchi.
Visita il sito per saperne di più.