Perché formarsi nell’utilizzo dei droni? Potenzialità di questi velivoli

Perché è importante formarsi nell’utilizzo dei droni?

Fra gli strumenti più utili offerti dalla tecnologia, i droni ricoprono un’importanza fondamentale.

Questo per le numerose applicazioni in campo professionale che garantiscono: dalla promozione aziendale e cinematografica, con video e riprese spettacolari in punti non facilmente raggiungibili, all’elaborazione di modelli 3D di edifici e rilievi tecnici e termografici.

L’utilizzo di questi velivoli, tuttavia, richiede sempre una certa competenza e professionalità.

Tanti sono gli operatori improvvisati, privi di qualifiche, che espongono le persone e il territorio a una serie di pericoli tramite l’uso sconsiderato di droni.

Perché li si possa utilizzare in modo professionale, in Italia, serve ottenere l’attestato di pilota APR, con un permesso di volo rilasciato dall’ENAC (Ente nazionale per l’Aviazione civile).

Per tutte le scuole che vogliano illustrarne ai ragazzi le potenzialità, Mekhan mette a disposizione i modelli di droni più innovativi e all’avanguardia.

Perché formarsi nell’utilizzo dei droni? Tante potenzialità

Formarsi nell’utilizzo dei droni è importante per i numerosi scenari applicativi che questi velivoli aprono: sia dal punto di vista tecnico che creativo.

Grandi opportunità si dipanano in termini guadagno e possibilità di carriera in diversi settori.

Ciò che un tempo non era altro che la semplice passione di pilotare veicoli a distanza, ora è un’attività molto richiesta nel mercato, utilizzabile in diversi campi.

Vediamo, dunque, quali sono le applicazioni più richieste quando si è esperti nel pilotare droni.

La fotogrammatria

Una delle applicazioni più richieste e sofisticate: consente di elaborare modelli fotografici 3D precisi e dettagliati.

Mappature capillari e minuziose di aree non facilmente raggiungibili, da angolazioni piuttosto ostiche in termini di ispezione e ed elaborazione dati.

Importanti informazioni metriche su edifici si ottengono a partire da rilievi fotografici.

Il drone è in grado di volare, a distanza ravvicinata, intorno a diversi elementi architettonici di un edificio.

Ma come funziona il processo, nello specifico?

L’elaborazione del modello

Si tratta di un procedimento tecnico molto interessante.

Ricavati i dati, un software per la post produzione individua punti in comune fra le fotografie aeree del drone.

Fatto questo, lo strumento elaborerà una nuvola di punti, così da stilare un modello grafico finale: la mappatura estremamente precisa di ogni elemento dell’edificio.

Questa applicazione può essere usata per edifici, ma anche per i rilievi tecnici e l’elaborazione di modelli tridimensionali di aree urbane e terreni agricoli.

I droni sono muniti di dispositivi ad alta tecnologia: antenne GPS con correzione RTK e sensori RGB.

L’acquisizione dei dati avviene spesso per mezzo di laser dual return.

Elaborazione di mappe termiche

Applicazione molto impiegata nel settore dell’ingegneria.

Il drone, in questo caso, è dotato di un dispositivo di termo camere.

Tramite l’elaborazione di mappe termiche, si è in grado di monitorare la rete di impianti idraulici, energetici ed elettrici.

Video

L’utilizzo del drone per riprese spettacolari dall’alto, e inquadrature da angoli difficilmente accessibili, è molto utilizzata in video di promozione aziendale e in ambito creativo e cinematografico.

Questo utilizzo è noto anche nell’ambito della videosorveglianza: per ispezioni di grandi aree urbane e per migliorare i processi logistici tramite il controllo dello stato del magazzino o delle scorte nelle varie scaffalature.

Perché formarsi nell’utilizzo dei droni? Un velivolo importante ma che comporta responsabilità!

Se è vero che i droni rappresentano uno strumento utilissimo per le diverse applicazioni professionali, c’è da riconoscere che il loro utilizzo non è esattamente uno scherzo.

Per la verità, comporta una serie di pericoli da non sottovalutare.

Parliamo di un dispositivo aeromobile che viene pilotato da remoto.

Di conseguenza, occupando uno specifico spazio aereo -la velocità è di circa 80 km/h e il peso può arrivare a 25 kg- i pericoli che un drone può causare, nelle mani di un pilota poco esperto, sono gravi, e possono ripercuotersi su cose e persone.

L’utilità dei corsi di formazione nell’utilizzo dei droni

Oltre a formare professionisti, i corsi per pilota di APR (areomobili a pilotaggio da remoto) sono utili per evitare i danni causati dal pilotaggio poco consapevole di certi velivoli.

In questi percorsi di formazione, vengono sviluppate regole di volo e fornite nozioni basilari di fisica e meteorologia.

Immancabile, ovviamente, la prova pratica.

I corsi sono obbligatori per legge

Non c’è possibilità di improvvisarsi piloti di droni: i corsi sono obbligatori per legge.

Per utilizzare un velivolo aeromobile comandato da remoto in operazioni di ispezione, attività fotogrammatriche e riprese aeree è necessario essere riconosciuti dall’ENAC come piloti.

Questo con un attestato rilasciato al termine di un corso certificato, insieme al relativo permesso di volo.

Per attività di tipo amatoriale -rispetto di una distanza di 150 m. da infrastrutture e di 50 m. dalle persone coinvolte nelle operazioni- è obbligatorio l’attestato nel caso in cui il drone presenti una massa uguale o superiore a 250 g.

Formarsi nell’utilizzo dei droni: i corsi ENAC

Occorre ricordare che gli unici corsi da seguire sono quelli certificati ENAC.

Per seguirli, serve aver compiuto almeno 16 anni.

L’attestato ha una durata di 5 anni.

Servirà poi l’ottenimento del permesso di volo, il quale permette di compiere attività specializzate come termografia, fotogrammatria, ispezioni e riprese aeree.

Quest’ultimo ha una durata di 3 anni.

I corsi Mekhan

Per le scuole e gli enti di formazione interessati, Mekhan offre corsi di formazione sull’utilizzo di droni e l’impiego dei vari software collegati per l’elaborazione dei dati raccolti.

Mekhan collabora con varie scuole di volo per il rilascio dell’attestato di pilota riconosciuto dall’ENAC.

I corsi comprendono attività di pianificazione di volo, organizzazione dei rilievi e l’utilizzo dei software.